Incontri intercomunitari 2025
- Suore Pastorelle
- Oct 30
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Nel mese di ottobre 2025, noi Suore Pastorelle della Provincia di Gesù Buon Pastore, con sede a Caxias do Sul/Repubblica di RS, abbiamo vissuto con gioia tre incontri intercomunitari caratterizzati da preghiera, comunione fraterna e riflessione pastorale. Questi incontri, parte della nostra formazione permanente in preparazione alla missione, si sono svolti il ​​6 e 7 ottobre a Londrina/Repubblica di RS e, successivamente, il 18 e 26 ottobre a Caxias do Sul. Vi hanno partecipato e sono stati coordinati dall'équipe del Governo Provinciale e hanno favorito la partecipazione di tutte le comunità , rafforzando i legami di comunione e il senso di appartenenza alla stessa missione.

Sono stati giorni di ascolto, dialogo e condivisione, in cui abbiamo sperimentato concretamente il camminare insieme, caratteristica essenziale del nostro carisma. In ogni incontro, abbiamo rinnovato il nostro desiderio di essere comunità che vivono e testimoniano la comunione, collaborando affinché il volto del Buon Pastore diventi visibile tra la gente.
Nella preghiera iniziale, ci siamo lasciati ispirare e illuminare dalla Parola di Efesini 2,14-16: "Cristo è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo". Attraverso l'attività del puzzle, siamo stati invitati a comporre insieme il volto di Gesù, simbolo dell'unità che nasce dalla diversità . Ogni pezzo posizionato ci ha ricordato che solo uniti possiamo manifestare il vero volto di Cristo, perché isolati non esprimiamo la pienezza del Suo amore. Questa esperienza ci ha portato a riconoscere che la comunione non è l'assenza di differenze, ma l'arte di integrare doni e cammini diversi attorno allo stesso centro: Gesù Cristo. Allo stesso modo, nella missione della Chiesa c'è una diversità di doni e prospettive, ma solo nell'unità Cristo può rivelarsi in un mondo pieno di divisioni ed estremismo.
Successivamente, abbiamo riflettuto e condiviso il tema precedentemente studiato, sia a livello personale che comunitario, su "Modelli di Chiesa e fondamentalismo religioso per accompagnare il cammino di evangelizzazione". Sulla base della riflessione personale e comunitaria, abbiamo riconosciuto le sfide del tempo presente, segnato da estremismo, polarizzazione e divisioni, che influenzano sia la società che la vita della Chiesa.
Come religiosi consacrati alla comunione, sentiamo l'urgenza di leggere i segni dei tempi alla luce del Vangelo, discernendo l'azione di Dio nelle complesse realtà del mondo odierno. In un contesto in cui così tante coscienze sono influenzate da disinformazione e fake news, siamo invitati ad aiutare le persone a risvegliarsi alla verità , a rafforzare il pensiero critico e a promuovere relazioni che generino fiducia, dialogo e riconciliazione. Riconosciamo che, spesso, il potere viene esercitato attraverso la manipolazione delle coscienze. Pertanto, riaffermiamo il nostro impegno a vivere e testimoniare il carisma di comunione, costruendo ponti dove il mondo insiste nell'erezione di muri. Vogliamo essere una presenza che unisce, guarisce e riconcilia, segni viventi dell'amore pastorale di Cristo.
In ogni incontro, abbiamo sperimentato un clima di fraternità e gioia semplice, che ci ha aiutato ad approfondire la condivisione di vita e missione. Ogni sorella, con le sue parole e la sua testimonianza, ha contribuito alla crescita del gruppo e al rafforzamento della nostra identità pastorale. Più che un momento di studio, gli incontri sono diventati momenti di discernimento comunitario, in cui l'ascolto e la preghiera ci hanno aiutato a riconoscere la presenza di Dio, che continua a guidare la nostra storia.
Al termine di ogni incontro, esprimiamo la nostra gratitudine per l'opportunità di incontrarci e crescere insieme. Torniamo alle nostre comunità rinnovate nella fede, nella speranza e nell'impegno pastorale, desiderose di continuare a rivelare il volto del Buon Pastore nei diversi contesti in cui viviamo e serviamo, essendo una presenza che unisce, ascolta e semina pace nel mondo di oggi.
sr Maria Brendali Costa e sr Suzimara B. de Almeida, sjbp







































